Un piano regolatore generale (‘master plan’ in inglese) è un documento inteso ad orientare la futura crescita e i cambiamenti di un centro nell’arco dei decenni a venire.

Un piano regolatore generale svolge un ruolo importante nel determinare l’aspetto, l’atmosfera e la funzionalità di un centro ponendo l’accento su aspetti quali l’altezza degli edifici, la progettazione, la destinazione e utilizzo dei terreni, nuovi spazi aperti, strutture di utilità sociale, sostenibilità, infrastrutture e patrimonio storico-culturale.

Formulando una visione chiara, di concerto con una serie di azioni volte a dare attuazione a tale visione, un piano regolatore generale può contribuire a migliorare la qualità degli interventi e valorizzare le zone interessate. Una volta adottato, un piano regolatore generale orienta i cambiamenti nel rispetto dei controlli urbanistici in vigore per gli immobili situati nella zona oggetto del piano regolatore generale.

Un piano regolatore generale può anche agire da importante strumento per perorare la propria causa. Un piano regolatore generale informa il governo del NSW che cambiamenti sono in atto e offre all’amministrazione statale l’occasione di rispondere a tali cambiamenti erogando nuove e più efficienti infrastrutture.

Il Comune sta elaborando piani regolatori per i centri di maggiore rilevanza nel nostro territorio comunale.

Abbiamo recentemente completato piani regolatori generali per due dei nostri centri più grandi, nella fattispecie Bankstown e Campsie. Questi sono Centri Strategici e si prevede che saranno tali centri a far registrare la maggiore crescita. Il Comune sta ora volgendo le proprie attenzioni ai nostri cosiddetti centri locali - Belmore, Lakemba, Canterbury, nonché a Belfield, uno dei nostri piccoli centri classificati come ‘small village’.

I piani regolatori generali per tali centri sono una componente essenziale della gestione dei cambiamenti e, al contempo, della tutela del loro carattere. Se formuliamo piani fin da adesso per raggiungere tali obiettivi, con validi principi progettuali e una chiara strategia per la crescita, possiamo far sì che Canterbury continui ad essere un luogo con il giusto equilibrio tra comunità, realtà imprenditoriali, crescita e cultura. Senza un piano regolatore generale, la crescita si verifica in modo scoordinato.

Obiettivo di un piano regolatore generale è di migliorare la qualità dello sviluppo urbano, di fare in modo che le imprese godano delle condizioni per prosperare e di creare luoghi di cui la comunità possa essere fiera. Il piano regolatore generale doterà il Comune di una solida base strategica per respingere proposte estemporanee che non si conformano ai controlli urbanistici del Comune.

Il piano migliorerà l’aspetto e l’atmosfera del centro grazie ai seguenti interventi:

• Elevando gli standard progettuali di nuovi edifici;
• Migliorando la qualità del patrimonio immobiliare pubblico;
• Migliorando il modo in cui i rifiuti vengono raccolti e smaltiti;
• Valorizzando gli spazi aperti e aumentando le zone d’ombra create dagli alberi; e
• Rendendo omaggio al patrimonio culturale e al carattere della zona.

Il feedback relativo alla attività di partecipazione iniziali sarà usato per capire cosa il pubblico apprezza del centro nonché alcune delle sfide che la comunità e le imprese locali si trovano ad affrontare. Strumenti informatici come la mappa interattiva e i questionari ad uso della comunità ci consentono di avere un’idea delle aspirazioni della comunità locale per Canterbury, e fare in modo che il piano regolatore generale rispecchi i desideri del pubblico.

Un ulteriore feedback sarà chiesto alla comunità una volta che si è formulata la bozza del piano regolatore generale. Non appena la bozza è pronta, il Comune provvederà ad esporre il piano regolatore generale al pubblico, consentendo alla comunità di offrire il proprio feedback e affinare ulteriormente il piano regolatore generale.

No. Questa fase di partecipazione iniziale si è incentrata sulla raccolta di idee dalla comunità al fine di elaborare i piani regolatori generali insieme a tutta una serie di studi di indole tecnica. L’apposito calendario mostra il punto del processo in cui ci troviamo adesso.

Il piano regolatore generale imposterà la visione per il futuro di Canterbury, e rappresenterà il primo passo per un processo di pianificazione a più lungo termine. Una volta adottato il piano regolatore generale, il Comune redigerà poi una Planning Proposal, cioè una proposta programmatica, per dare attuazione al Master Plan, ossia al piano regolatore generale, ove tale processo comprenderà ulteriori occasioni di consultazione a livello di comunità.

Il calendario che segue include maggiori particolari sui prossimi passi che faranno seguito al piano regolatore generale.

Sì. L’area occupata dall’ippodromo di Canterbury rientra nella zona oggetto di studio nell’ambito del piano regolatore generale per il Centro Locale.

Nel 2020 il Comune, the Greater Cities Commission ossia l’apposita commissione per lo sviluppo dei territori comunali e il Department of Planning and Environment, cioè il Ministero della pianificazione e dell’ambiente, hanno iniziato a elaborare una visione a lungo termine, definita Canterbury Racecourse Planning Strategy, per il futuro dell’ippodromo di Canterbury nell’eventualità di una cessazione delle corse ippiche.

Tale strategia programmatica per l’ippodromo di Canterbury orienterà la formulazione del piano regolatore generale per il Centro Locale di Canterbury.